Con la ceramica si producono moltissimi oggetti quali materiali edili da rivestimento e copertura (mattoni, piastrelle e tegole), strutturale (laterizi), vasellame, statuette, stoviglie, oggetti decorativi. Recentemente trovano impiego anche in ambito meccanico e aeronautico, soprattutto nei motori e turbine (nei rivestimenti ad alta resistenza al calore per il loro alto punto di fusione) e per la costruzione di dischi per impianti frenanti, mescole di carbonio e ceramica per il suo peso contenuto (fonte: wikipedia).
Uno studio eseguito dalla Associazione Italiana Città della Ceramica e pubblicato nel 2019, "La ceramica artistica in Italia imprese, luoghi, scenari e prospettive", analizza la produzione della ceramica dell'aziende italiane. Si riporta il seguente estratto:
"il presente studio analizza, per il quadriennio 2012 – 2015, le aziende appartenenti al comparto della ceramica, seguendo la classificazione adottata dall’Agenzia delle Entrate negli studi di settore VD18U e WD18U. In media più dell’80% delle aziende oggetto di questa indagine svolge un’attività riconducibile alla fabbricazione di prodotti in ceramica per usi domestici e ornamentali, categoria che racchiude al suo interno micro e piccole imprese, principalmente a vocazione artigiana, produttrici di ceramiche artistiche e tradizionali attraverso processi di produzione non seriali o a limitata serialità. A queste si aggiungono, anche se in percentuale inferiore, aziende dedite alla fabbricazione di piastrelle e di prodotti per l’edilizia, che rappresentano meno del 20% del campione oggetto di analisi.
Ricapitolando:
8 % Fabbricazione di piastrelle in ceramica per pavimenti e rivestimenti
10 % Fabbricazione di mattoni, tegole ed altri prodotti per l'edilizia in terracotta
82 % fabbricazione di prodotti in ceramica per usi domestici e ornamentali"
Nell'ambito più particolare di Grottaglie e della ceramica faenzara, l’oggetto è uno strumento che ha sia una funzione pratica ma che diventa anche un oggetto di decoro. Come già visto in precedenti post, l’arte faenzara produce oggetti di utilizzo comune, soprattutto nella cucina popolare, come terrine, piatti, vasellame, i capasoni e la faenza (maiolica) bianca, i “Bianchi di Grottaglie”, caratterizzata dall'esaltazione della forma pura, in particolare tazze nuziali, fiasche a segreto, i boccali e le bottiglie antropomorfe. Ma le più originali espressioni della maiolica sono la tipica “ciarla” o giara con coperchio dalle grandi anse, “lu pumu”, il piccolo pomo, ampolla a forma di bocciolo dalle diverse dimensioni e colori e le “Pupe”( Step#5- il mito).
Si illustrano ora immagini della tassonomia della ceramica
Si illustrano ora immagini della tassonomia della ceramica
Tassonomia del vasellame
Evoluzione degli oggetti in ceramica
Oltre all’Europa, grandi paesi produttori di ceramica sono la Cina e Giappone.
La produzione cinese si è specializzata nella porcellana il cui commercio internazionale comportò una grande ricchezza per questo paese.
Si riportano alcuni esempi di quest’arte:
La produzione cinese si è specializzata nella porcellana il cui commercio internazionale comportò una grande ricchezza per questo paese.
Si riportano alcuni esempi di quest’arte:
Un’altra importante civiltà fondamentale nella storia della ceramica è l’Islam.
Fonte: https://www.arteceramica.it/?page_id=8