Come è possibile immaginare, la ceramica in ambito culinario è legata esclusivamente all'arredamento delle cucine, come materiale di rivestimento (piastrelle) o, come detto, a servizi di piatti e stoviglie.

Fonti:
https://cerlovers.com/ceramica-gres-caratteristiche-differenze/
https://www.ceramicarondine.it/it/guida-allo-stile/piastrelle-cucina-i-nostri-consigli/
https://www.ceramicarondine.it/it/guida-allo-stile/piastrelle-cucina-i-nostri-consigli/
Inoltre la ceramica è tra i materiali più usati per la produzione di piatti da cucina, spesso abbelliti con varie decorazioni, dalle forme e colori particolari, poiché con il tempo essi sono diventati importanti nella presentazione delle portate in tavola. I servizi realizzati con questo materiale non sono particolarmente pregiati, ma piuttosto idonei ad un utilizzo quotidiano (a meno che si tratti di manifatture artigianali, che acquistano molto più valore).
La ceramica soddisfa infatti numerosi requisiti che i piatti da cucina richiedono:
- Resistenza all'usura e all'invecchiamento
- Facilità di lavaggio
- Buon rapporto qualità/prezzo. Acquistare piatti da cucina di buona qualità, infatti, può convenire in relazione alla durata e alla resistenza al deterioramento.
Infine, è importante che i piatti da cucina di questo materiale non si righino facilmente e resistano ai lavaggi ad alte temperature. Questo perché i segni e le screpolature favoriscono le rotture, mentre le superfici troppo porose possono essere difficili da lavare e poco igieniche.
Tuttavia, per i servizi da tavola, questo materiale è stato in gran parte rimpiazzato dalla porcellana, di maggior pregio e che non presenta i difetti della ceramica tradizionale, legati soprattutto alla fragilità e all'usura abbastanza veloce su un utilizzo molto frequente.
Si consiglia infine di guardare il seguente link per un elenco sintetico ma esaustivo dei vantaggi che comporta l'uso della ceramica in cucina.
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