sabato 28 dicembre 2019

Step #29 - I numeri della cosa


Numeri della ceramica nella Smorfia napoletana:
28 - ceramica 

16 - ceramica americana

78 - ceramica artistica 

76 - ceramica cinese  

24 - ceramica giapponese

48 - ceramica italiana 

3 - Tipi di argilla usata ( caolino; argilla sabbiosa; argille refrattarie) 

270.000 (€) - Fatturato medio di un’impresa ceramica nel 2015 ( Fonte: "La ceramica artistica in Italia imprese, luoghi, scenari e prospettive, 2019")  http://www.buongiornoceramica.it

2 - Numero di volte in cui, si suppone, sia avvenuta l'invenzione della ceramica nella storia dell'umanità (tra le popolazioni sahariane e in Giappone, da questi luoghi si è poi diffusa in tutto il mondo). (Wikipedia)

17100-15400 (a.C) - Periodo in cui si collocano i resti di ceramica più antichi al mondo (Miaoyan, Cina), datati col metodo del carbonio-14 (Fonte: Cavalli-Sforza, Geni, popoli e lingue,1996).

46 - Città delle ceramiche italiane riconosciute dall'AiCC-Associazione Italiana Città della Ceramica.

50 (circa) - Numero di botteghe ceramiche di artigiani raccolte nel Quartiere delle ceramiche di Grottaglie

800/2000 (°C) - Range di temperature in cui avviene la cottura

8 - Numero (massimo) di passaggi previsti nel ciclo produttivo della ceramica, a seconda del risultato che si desidera ottenere (foggiatura, essiccazione, ingobbio, graffito, prima cottura, smaltatura, decorazione, seconda cottura)

venerdì 27 dicembre 2019

Step #28 - Il protagonista della cosa

Domenico Lacava (1903-1973), pittore e ceramista grottagliese, è stato un artista di indiscusso valore, inventore di una tecnica particolare su ceramica chiamata “a punta d’ago”.



Nato a Grottaglie il 30 agosto 1903, frequenta da piccolo diversi studi d’arte, dai quali apprende le conoscenze tecniche e artistiche, tra cui dipingere ad olio su tela. Spinto dalla grande passione per la ceramica, traduce le sue esperienze pittoriche su maiolica: inizia così un nuovo percorso artistico, una sua personale ricerca tecnica e stilistica dal quale nascerà una tecnica decorativa che lo distinguerà per la sua originalità e rigorosità esecutiva, chiamata “a punta d’ago” ( consiste nel ricavare il disegno asportando con una punta d’ago del colore ceramico, precedentemente applicato a pennello su tutta la superficie già vetrificata delle mattonelle), con la quale rappresenta paesaggi, nature morte e ritratti.  
L’attività artistica del maestro non era però sufficiente dal un punto di vista economico al mantenimento della sua numerosa famiglia (composta da 10 figli): in assenza di committenze, era costretto a svolgere l’attività di decoratore e restauratore di interni delle abitazioni delle famiglie borghesi di Grottaglie e provincia, che riconoscevano l'alta qualità dei suoi lavori.
Ha partecipato a molte manifestazioni espositive, conseguito premi e riconoscimenti di merito. Tra le numerose opere eseguite dal maestro Lacava da segnalare un grande pannello in ceramica raffigurante “La Madonna del Sacro Cuore”, datato 1959, che si trova ad Ostuni (BR) nella Chiesa del Sacro del Sacro Cuore.

Fonte: https://grottagliesitablog.wordpress.com/2015/12/28/
https://www.youtube.com/watch?v=QI5MYFmK8v0




Va infine menzionato Giorgio di Palma (1981), già citato nello Step #27, giovane ceramista di Grottaglie, premiato nel 2017 dall’ICMEA (international ceramic magazine editors association) con il Fule Prize durante il concorso mondiale per ceramisti emergenti. Le sue opere sono esposte in numerosi musei e collezioni pubbliche e private in Europa, Asia e America, ha partecipato a diverse residenze d’artista, realizzato video e pubblicato libri che le raccontano.

http://giorgiodipalma.com/

https://vimeo.com/261089760

Step #27 - Il museo della cosa

Volendo provare a progettare un museo della ceramica, è opportuno fare riferimento al Museo della Ceramica di Grottaglie, centro che raccoglie sia l'antica tradizione artigianale grottagliese, con reperti datati tra l’VIII ed il IV sec. a.C., sia espressioni della ceramica contemporanea: esso racconta, con la mostra di manufatti, oggetti, cose, la storia di una piccola realtà rurale.
Nel museo, oltre a testimonianze di oggetti caratteristici come anfore, capasoni e manufatti di uso domestico, spazio rilevante verrebbe dedicato ai "Bianchi di Grottaglie", ai pomi, e più in generale, a ceramiche che hanno un valore più "artistico", puramente ornamentale, in modo da mostrare il contrasto tra la tradizione e le sue più recenti innovazioni. Ad esempio, sarebbero presenti le ceramiche di Giorgio di Palma, http://giorgiodipalma.com/, "ceramiche di cui non c’era bisogno", riproduzioni di oggetti di uso quotidiano, in dimensioni reali, prive di funzionalità ma cariche di significati estetici e concettuali. 
Sarebbe presente inoltre una sezione dedicata a ceramiche provenienti da altri centri ceramici pugliesi, da altre località di produzione nazionali ( es. Ferrara, Albissola, Faenza), ma anche da paesi stranieri, già brevemente presentati in questo post, in particolare alla ceramica Raku, "una tecnica di costruzione e di cottura giapponese per la fabbricazione di ciotole in argilla per la cerimonia del tè" (Wikipedia).

domenica 15 dicembre 2019

Step #25 - La cosa in casa

Si può far riferimento al seguente post, in cui si è analizzato l'utilizzo della ceramica in casa, in cui il discorso sulle piastrelle può essere esteso al resto degli ambienti casalinghi, in particolare al bagno.
https://a236550.blogspot.com/2019/12/step-18-in-cucina.html

Si ricordano inoltre i pomi, i quali avevano una funzione decorativa e venivano messi sulle ringhiere dei balconi o dei terrazzi per abbellire le case dei grottagliesi. Personalmente, la ceramica in casa è presente sottoforma di piatti a muro ( ma la foto è tratta da Google...)


Step #26 - La cosa sui francobolli



Romania, Data di emissione: 20/12/2013 
Ceramica di Corund, Contea di Harghita 



Zimbabwe, catalogo: Michel ZW 1051, emesso il: 09/2015




Italia, emesso il: 04/102012, Made in Italy: arte della ceramica



                           Italia, città di Squillace, emesso il: 14/10/2012  

Il soggetto riprodotto nel francobollo è un piatto in ceramica raffigurante un volatile, esposto presso il Museo Diocesano di Santa Severina.

Italia, città di Montelupo, emesso il: 08/06/2017

Dedicato alla ceramica di Montelupo Fiorentino, raffigura uno dei pezzi più rappresentativi del Museo della ceramica di Montelupo: il “Rosso di Montelupo”, un bacile in maiolica con decoro a grottesche datato 1509.
https://www.ibolli.it/php/em-italia-19145-Ceramiche%20artistiche.php

mercoledì 11 dicembre 2019

Step #24 - La cosa nel cinema



Titolo: Ghost (v.ita. Ghost - Fantasma)  Regista: Jerry Zucker                          Anno di produzione: 1990
La ceramica nel cinema è presente nel film diventato ormai un cult "Ghost", in particolare nella famosissima scena in cui i due protagonisti lavorano insieme alla creazione di un vaso, considerata una tra le più romantiche di sempre, anche grazie alla interpretazione di Demi Moore e Patrick Swayze e alla colonna sonora: Unchained Melody dei Righteous Brothers.


https://www.youtube.com/watch?v=0Tr2FR4akZk

Step #23 - La cosa nella letteratura


"Il legno sembra fermo, ma è sottoposto a pressioni interne che lentamente lo spaccano. La ceramica si rompe, fa subito mostra dei suoi cocci rotti. Il legno no, finché può nasconde, si lascia torturare ma non confessa. Io sono di legno.“ 
Giulia Carcasi, Io sono di legno, 2007, Feltrinelli

Nella seguente novella intitolata "Gallina Attaviani dà un bel mangiare a uno forestieri, credendo sia gran maestro d’una arte, e mangiato, truova il contrario; di che s’ha perduta spesa, e rimane scornato", viene evidenziata la gerarchia delle arti alla fine del XIV secolo: l’umile status sociale del ceramista "concagator di boccali", che opera con la semplice terra, viene paragonato a quello ben più illustre di un orafo, che maneggia i metalli più preziosi.
« [...] el Gallina dice: - Voi dovete essere un gran maestro a Monpolieri; deh ditemi, se Dio vi guardi: che arte o che mestiere è ’l vostro? Rinaldo risponde: - Fra’ mio, son concagador di boccali. Dice il Gallina: - Che dite voi che siete? Rinaldo dice: - Son concagador di boccali; noi chiamiamo concagare quello che voi vedete vi si dipigne su, e boccali quelli che voi chiamate orciuoli. Quando il Gallina intese tutto, disse fra sé stesso: “Buona spesa ho fatta; se io fo l’altre a questo modo, io potrò tosto lavorare vasi di terra, come costui, e lasciare stare quelli dell’ariento”. Gli altri che erano a desinare scoppiavano di voglia che avevano di ridere [...]»
Novella CLXXXIIII, Il Trecentonovelle, Franco Sacchetti, 1399
https://it.wikisource.org/wiki/Il_Trecentonovelle/CLXXXIII  



Manifesto futurista della Ceramica e Aereoceramica


Manifesto futurista
Gazzetta del Popolo - 7 Settembre 1938 - Anno XVI
Agosto XVI ALBISOLA capitale ceramica d'ITALIA

"Dopo trentun'anni di futurismo la vittoria dell'architettura futurista per merito di ANTONIO SANT'ELIA - VIRGILIO MARCHI - ENRICO PRAMPOLINI - FILLIA - SARTORIS - PAGANO - GUISEPPE ROSSO e specialmente ANGELO MAZZONI appare indisculibile
Mentre in una capitale importantissima come Berlino domina e trionfa un solo mirabile capolavoro ispirato al genio di SANT'ELIA l'edificio della SHELL tutto movimento di masse e cristalli in ITALIA dominano e trionfano le stazioni ferroviarie razionali poetiche del futurista ANGELO MAZZONI il palazzo delle Poste di VACCARO a NAPOLI e numerosissirai centri sportivi e dopolavoristici che senza il futurismo non brillerebbero di originalitá colore stancio aereo praticitá ed eleganza mediterranea
BOCCIONI con la sua modernolatria il suo dinamismo plastico le sue compenetrazioni simultanee di tempo-spazio concretoastratto ha svalutato definitivamente il nudo la natura morta il ritratto verista il paesaggio statico e il frammento favorendo la nascita dell'aereopittura e dell'aereoscultura e dei loro capolavori come la sintesi pittorica del DUCE di ENRICO PRAMPOLINI
la sintesi scultorea del DUCE dello scultore futurista THAYAHT (giudicata dal'CAPO « ecco MUSSOLINI come piace a MUSSOLINI »)
e cittá + aeroplano dello scultore futurista MINO ROSSO
MARINETTI creó la grande teoria e rivoluzione delle PAROLE IN LIBERTÁ perfezionate nell'ormai famoso suo POEMA AFRICANO della 28 OTTOBRE e nelle tavole PAROLIBERE che invadono tutta la plastica moderna e sopra tutto l'arte murale pubblicitaria
In questa arte moderna caratterizzata dall'estetica della macchina dal geometrismo e dalle velocitá generata dal Futurismo trattano dove risutta cretina e antipatriottica qualsiasi speranza di ritorno ad ibridismi e statiche classicheggianti rallegriamoci coll'esaminare lo sviluppo novatore della CERAMICA
I futuristi creatori di aereoceramiche conoscono il corpus vasorum tutta la porcellana dell'oriente gli unguentari riflessati dei barbeni le ciottole dei negri e degli indii e valutano la risplendente maiolica classica italiana primato mondiale indiscusso
Tutto ció non per imitare ma per dimenticare e superare e roveaciare idee e tecniche di ogni segreto ceramico col Nuovissimo l'Originalissimo e il Maivisto che appare nei fuoco con le ceramiche futuriste di Tullio d'Albisola nel 1925
Nell'olficina futurista aul Sansobbia - geometria architettonica dell'Arch, Diulgheroff - ing. Fabbris e Torido Mazzotti - fondata voluta e diretta dal grande vasaio Giuseppe Mazzotti decano dei ceramisti d'Italia e glorioso artigiano TULLIO d'ALBISOLA fu aiutato dal fratello e da tutta la famiglia amica di pittori e scultori
ACQUAVIVA - ANNAVIVA - AMBROSI - ANSELMO - AZARI - BIANCO - BERZOINI - BENEDETTA - DIULGHEROFF - FARFA - FONTANA - FILLIA - GAMBETTI DINO - NENOFF - MUNARI - ORIANI - POZZO - PRAMPOLINI - PICCONE - PENNONE - ROSSO - RICAS - STRADA - SALINO - TATO - VIOLANTE ecc.
Sul mare di Albisola gioielleria imperiale dove si nota contemplando a sinistra sulle terrazze di vento verde tondi rosei pupi al tornio della mammella bruna elastici tuffi di bronzi nel cobalto navigante e a destra Savona sintesi a traliccio grú carene camini e gradinale di fumo sotto i passi del sole Tullio d'Albisola porta nella ceramica l'estetica della macchina coi suoi ritmi dominanti forma e colore dei motori e delle loro parti la velocitá nello sue apparizioni elementari le forze cosmiche interpretare como dinamismo plastico e compenetrazioni le sovraposizioni e le evanescenze della simultaneitá formacolore concretoastratto lontanovicino presentesuggerito vitaerea di montagne laghi mare pavimenti di nuvole stati d'animo aviatorii senso delle altezze prospettive aeree colorazioni tipiche dei 3000-4000-5000 veloci
e porta con FILLIA e FONTANA l'astrattismo creato dai primi futuristi (come fu riconosciuto da MONDRIAN « la via verso la creazione della nuova plastica, quella del ritmo libero, universale é stata preparata da vari movimenti artistici: primo fra tutti é da porsi il Futurismo - e da KANDINSKY » mi ricordo perfettamente del principio del Futurismo Italiano e sappiate che posseggo tutti i manifesti che ho ricevuti da Marinetti trent'anni fa. Mi servo di questi manifesti nelle lezioni e la gioventú li studia con passione) Analoghe ricerche eccitarono l'antica corporazione ARTISTICO-VETRARIA di ALTARE guidata con forza dei BORDONI - GROSSO - SAROLDI - BORMIOLI nobili maestri dell'arte infuocata di futurismo
FILLIA uno dei genii creatori del futurismo realizzó nei 1932 aereoceramiche in cui per la prima volta nell'orte ceramisticale forme sferiche e cubiche furono poste in alto sostenute da basi snelle e dinamiche combinanda costruttivitá plastica con forme lirate rotativamente ottenendo l'originalissima nuovissima ceramica prodigio
A conclusione del dibattiti sull'avventre dell'arte svolti nella mostra di aereopittura nei suloni della GAZZETTA DEL POPOLO e nelle tre sole futuriste della biennale veneziana noi futuristi vogliamo nella ceramica
A - l'aereopittura sintetica documentaria dinamica di paesaggi e urbanismi visti dall'alto
B - l'aereopittura trasfiguratrice lirica ebbra di spazio e pericolo
C - l'aereopittura essenziale mistica e simbolica
D - l'aereopittura stratosferica cosmica biochimica astronomica dell'infinitamente grande e dell'infinitamente piccolo
Noi futuristi vogliamo fare
1° - la ceramica multitattile (perfezionamento del TATTILISMO inventato da MARINETTI e BENEDETTA la cui prima tavola palpabile discussa a Roma e Parigi venti anni fa opponeva un'Africa scabra e sabbiosa ad una Europa vellutata e delicalissima)
2° - delle simultaneitá ceramiche di stati d'animo contrastanti o armonizzanti (esempio simultaneitá ceramica del raduno automobilistico Milano-Santremo in primavera) usando linee - forza toni privi di verismo forme e colori non narrativi ne descrittivi ma suggestivi (esempio servizio da tavola « vacanze » sintesi dinamica calda verde montano e blu marino con sensazioni di sabbie rocce vento resina famo altezze e gioia oppure piscina voluttuosa con parete fondo e soffitto maiolicati che diano la carnalitá affascinante di una bellissima donna nuda senza particolari)
3° - strade e piazze d'oroceramico - terazze e fontane di indacoceramico
4° - vasti autentici cieli di ceramica irrigati d'acque fresche e grondanti profumi fiori e sole da vendere o regalare alle funebri gelate fangose cittá nordiche
(esempi « cielo tipo CAPRI »
adatto per Ostenda
« mare tipo PORTOFINO »
adatto per Calais e Folkstone
rivolgersi direttamente ad Albisola capitale ceramica d'Italia dove una doppia velocitá di automobili autobotti treni elettrici e motoscafi eccitati dal salto in paese che fa il ponte sul torrente torniscono fantasiosamente il piú denso e fusibile blu marino)
Ció conferma la profezia di Umberto Boccioni che nel 1912 seriveva nella sua opera immortale Pittura e Scultura Futuriste Dinamismo Plastico. « Uno stile universale non soltanto per l'Europa ma per tutti gli uomini di razza bianca non puó rifiorire altrove che in ITALIA e la parola di MUSSOLINI
« tutte le mie simpatie sono anche nel dominio dell'arte per i novatori e i distruttori: per i FUTURISTI »
Questo manifesto è stato scritto in collaborazione con Tullio d'ALBISOLA.
F. T. Marinetti"
 https://terebess.hu/keramia/aereoceramica.html

Step #22 - La cosa nei Fumetti




Risultati immagini per ceramica peanuts


Risultati immagini per ceramica peanuts

Peanuts,Charles Schulz, 1972



   Topolino n. 3301 febbraio 2019
 Pico di Bisanzio e il mosaico barbaro
Sceneggiatura di Roberto Gagnor - disegni di Giampaolo Soldati 



Angela Giussani
Diabolik
"Colpo al museo della ceramica"
Museo del fumetto Xanadù
Aprile 2015

domenica 8 dicembre 2019

Step #21 - La cosa nella Musica

Brano 1


Artista: Thursday
Canzone: 
Porcelain
Testo:
City of blue tile.
Figure in ceramics.
Where we reach out.
Grab for porcelain.
But it's too fragile to hold.
And it shatters in our hands.
In time the seasons will seal these shards.
Into the slits that denote your wrists.
Death is the answer.
To calculations composed of motions that are the same.
And secret and different
A missing alphabet with a message for us.
When people die.
(die,die!)
They take a piece of us with them.
(people die and die!)
And holes in clouds are minutes passing.
(die and die!)
Rescind this line and several ties.
(people die and die everyday!)
The skyline unfolds into explanation.
That sometimes words give up.
And silently walk off the edge of the page.
And here the cry opens up reveals the word inside.
The crack in the porcelain.
The silent line of sky-lit eyes show.
Death up there shine more brightly than lives down here.
Try and live.
Video: https://www.youtube.com/watch?v=fzGWByhV5rU

Brano 2


Artista: 36 Crazyfists
Canzone: Ceramic

Testo:
Soon I will be falling down
The way I always
And I remember falling
And I remember crawling...
Still I'm falling...
Have you come down
From all the peeling?
'Cause I remember holy
And only God can save me
Still I'm falling...
This is the last time I'll speak of holding you
Take this from me and take it before it dies
'Cause this is the last time I'll speak of...holding you
Still I'm falling...
This is the last time I'll speak of holding you
And you get up and you fall down
You get up and you fall down
You get up and you fall away
You get up and you fall down
You get up and you fall down
You get up and you...you get up and you...fall
Video: https://www.youtube.com/watch?v=fQWYtTSSw2I

Brano 3


Artista: Billy Idol
Canzone: Plastic Jesus

  Testo:
  I don't care if it
  Rains or freezes
  As long as I've got my 
  Plastic Jesus
  Ridin' on the dashboard
  Of my car
  Through my trials
  And tribulations
  And my travels
  Through the nation
  With my plastic Jesus
  I'll go far
  Ridin' down the thoroughfare
  With a nose up in the air
  A wreck may be ahead
  But he don't mind
  Trouble comin'
  He don't see
  He just keeps his eye on me
  And any other thing that lies behind
  With my plastic Jesus
  Goodbye and I'll go far
  I said with my plastic Jesus
  Sitting on the dashboard of my car
  When I'm in a traffic jam
  He don't care if I say damn
  I can let all my curses roll
 ' Cause Jesus' plastic doesn't hear
  'Cause he has a plastic ear
  The man who invented plastic
  Saved my soul
  An if I weave around at night
  Policemen think I'm very tight
  They never find my bottle
  Though they ask
  Cause plastic Jesus shelters me
  Save me
  I don't care if it's dark or scary
  Long as I got magnetic Mary
  Ridin' on the dashboard of my car
  I feel that I'm protected amply
  I've got the love of the whole damn family
  Ridin' on the dashboard of my car
  With my plastic Jesus
  I said goodbye
  And I'll go far
  And I said with my plastic Jesus
  I said sittin' on the dashboard of my car
  When I'm goin' fornicatin'
  I've got my ceramic Satan
  Sittin' on the dashboard of my car
  Women know I'm on the level
  Thanks to the wide-eyed stoneware devil
   Sneerin' from the dashboard of my car
Video: https://www.youtube.com/watch?v=rqqqNCg5Z-o

Brano 4


Artista: Tre allegri ragazzi morti
Album: Sindacato dei sogni, 2018
Canzone: Una ceramica italiana persa in California

Il titolo ‘Una ceramica italiana persa in California' descrive la ceramica dei tre gattini della copertina dell'album, ritrovata appunto in California dopo una ricerca in rete

Step #20 - I brevetti della cosa

Brevetto 1


Oggetto: Fascia di metallo ceramica per turbina e relativo metodo di                                              fabbricazione 
Inventore: Albert Philip Sterman; Charles Houston Gay Jr; Warren Frederick                                    Tegarden; 
Dean Thomas Lenahan; Martin Carl Hemsworth
Anno pubblicazione: 1979, Italia
Numero di riferimento: IT8024992D0

Previene o minimizza la fuoriuscita interna di fluido lavorante



Brevetto 2


Oggetto: Filtro ceramico di gas caldi (Ceramic hot gas filter)
Inventore: Elizabeth S. Connolly; George D. Forsythe; Govindasamy P.                                            Rajendran
Anno pubblicazione: 1994, Stati Uniti d'America
Numero di riferimento: US5460637A


Brevetto 3


Oggetto: Metodo per produrre un corpo ceramico poroso (Method of                                              manufacturing porous ceramic body)
Inventore: Takamitsu c/o IBIDEN Co. Ltd. SAIJO; Koji c/o IBIDEN Co. Ltd.                                      HIGUCHI
Anno pubblicazione: 2005
Numero di riferimento: EP1647790B1

         

giovedì 5 dicembre 2019

Step #19 - La cosa nell'Arte





              Alessandro Gallo, Mike, 2018, gres e materiali misti, cm 41x23x33

Sculture iperrealistiche: incrocio tra l’animale e l’umano


Andrea della Robbia, Madonna della Cintola (1500 circa), Liebieghaus



Lucio Fontana, uno dei 4 pannelli in ceramica per transatlantico Conte Grande, 1949
Fonte:


     TOTEM 222,Luigi Canepa,1995, Grés,smalti,Galleria Stella–Albisola(Sv)

L’autore (ignoto) di questa miniatura araba mostra che i vasi di ceramica sono così preziosi che, se il padrone non fa attenzione, i ladri se li portano via

mercoledì 4 dicembre 2019

Step #18 -In cucina

Si è più volte fatto riferimento all'uso pratico che la ceramica ha avuto nel passato specialmente presso le famiglie più povere, che la utilizzavano per creare utensili vari, in particolare oggetti da utilizzare in cucina come stoviglie, vassoi, zuppiere ecc..

Come è possibile immaginare, la ceramica in ambito culinario è legata esclusivamente all'arredamento delle cucine, come materiale di rivestimento (piastrelle) o, come detto, a servizi di piatti e stoviglie. 

Immagine correlataAd esempio, per i rivestimenti a pavimento, i quali hanno bisogno di un materiale che resista agli urti, ai pesi e che abbia una superficie particolarmente tenace, sono molto utilizzati, oltre alle piastrelle ceramiche, il gres e la porcellana che, come visto nel post dedicato ai materiali, sono delle tipologie di ceramica che conferiscono impermeabilità ai liquidi e un'ottima resistenza agli urti. In cucina, dove è possibile raggiungere alte temperature, la ceramica è particolarmente utile: i rivestimenti ceramici rendono muri e pavimenti impermeabili e facili da pulire ma soprattutto, grazie alla sua superficie smaltata, riescono a prevenire la proliferazione dei batteri, aumentando l’igiene e la salubrità della casa.
Fonti:
Inoltre la ceramica è tra i materiali più usati per la produzione di piatti da cucina, spesso abbelliti con varie decorazioni, dalle forme e colori particolari, poiché con il tempo essi sono diventati importanti nella presentazione delle portate in tavola. I servizi realizzati con questo materiale non sono particolarmente pregiati, ma piuttosto idonei ad un utilizzo quotidiano (a meno che si tratti di manifatture artigianali, che acquistano molto più valore).
La ceramica soddisfa infatti numerosi requisiti che i piatti da cucina richiedono:
  • Resistenza all'usura e all'invecchiamento
  • Facilità di lavaggio
  • Buon rapporto qualità/prezzo. Acquistare piatti da cucina di buona qualità, infatti, può convenire in relazione alla durata e alla resistenza al deterioramento.
Infine, è importante che i piatti da cucina di questo materiale non si righino facilmente e resistano ai lavaggi ad alte temperature. Questo perché i segni e le screpolature favoriscono le rotture, mentre le superfici troppo porose possono essere difficili da lavare e poco igieniche.
Tuttavia, per i servizi da tavola, questo materiale è stato in gran parte rimpiazzato dalla porcellana, di maggior pregio e che non presenta i difetti della ceramica tradizionale, legati soprattutto alla fragilità e all'usura abbastanza veloce su un utilizzo molto frequente.

Immagine correlata







Si consiglia infine di guardare il seguente link per un elenco sintetico ma esaustivo dei vantaggi che comporta l'uso della ceramica in cucina. 




lunedì 2 dicembre 2019

Step #17 - La nuvola di nomi


Nomi: ceramica, argilla,artigianato, fantasia, tradizione, tecnica, duttilità, porcellane, pomo, galletto, vasellame, capasone, pupa

Step #16 - Mappa concettuale

               

                   Una mappa concettuale dei concetti relativi alla ceramica, con le relazioni tra essi 

Nodi: Artigianato,Lavoro,Tecnica,Esperienza,Tradizione,Fantasia,Natura

domenica 1 dicembre 2019

Step #15 - L'evoluzione futura della cosa

Il mondo della ceramica, e più in generale il mondo dell'artigianato, è un ambiente strettamente legato alla tradizione, alla riproduzione di stili del passato, soprattutto nei giorni nostri. Si è comunque visto come, anche dal contatto con culture diverse come quella orientale, essa si sia sempre innovata, sia come decorazioni, processi produttivi ma soprattutto da un punto di vista pratico: da strumenti semplici come stoviglie e vasi si è passati al'uso nell'industria edilizia per rivestimenti a pareti, pavimenti ecc, riuscendo così sempre a rispondere alle varie esigenze dei tempi. Si può quindi affermare che negli ultimi secoli l’arte della ceramica ha intrapreso due strade differenti: la prima riprende l’aspetto ornamentale e artistico, con tutta la sua storia e la tradizione; la seconda produce artefatti per le altre industrie poiché, grazie allo sviluppo tecnologico, ci si è accorti quanto questo materiale possa essere utile. Si vedranno in questo post alcuni frutti della recente innovazione tecnologica e alcuni possibili sviluppi futuri.

Le ceramiche sono usate quali materiali refrattari nell'ambito delle costruzioni (mattoni, piastrelle ecc.), ma possono trovare largo impiego anche nei sanitari, nelle protesi dentarie e nell'industria elettronica, dove è diventata molto importante nella creazione di alcuni componenti dei microchip. Recentemente i materiali ceramici avanzati trovano impiego anche in ambito aerospaziale e meccanico: poichè sono particolarmente adatti in ambienti corrosivi, e per il loro peso contenuto, trovano applicazione soprattutto nei motori, turbine a gas (nei rivestimenti ad alta resistenza al calore per il loro alto punto di fusione) e per la costruzione di dischi per impianti frenanti, anelli di tenuta, mescole. Possibili sviluppi della ceramica la vedono utile nell'uso dei superconduttori, vetri in sensori infrarosso e ultravioletto e in impianti radar (alcune ceramiche risultano trasparenti alla luce avente frequenza specifiche), ma le innovazioni principali si concentrano sul processo produttivo, fondamentale nel definire il prodotto finale: oltre all'utilizzo della stampa 3D, si stanno sviluppando forni di ultima generazione a gas o elettrici che consentono un controllo superiore durante la cottura. Inoltre, non può essere escluso che in futuro l'intera produzione sarà robotizzata, anche se ai giorni nostri una simile evenienza sembra ancora lontana.
Altre idee per un uso innovativo dei prodotti ceramici si possono trovare nel seguente sito

Step #14 - La cosa come simbolo

I simboli e i segni che hanno ispirato le decorazioni dei prodotti ceramici sono notevolmente variati nel corso dei secoli, seguendo lo sviluppo del pensiero degli uomini, le innovazioni dell'arte e delle tecniche di produzione. Va però ricordato che, specialmente a Grottaglie, si trattava di una “ceramica d'uso”, di utilità pratica e che poco aveva a che fare con l'utilizzo ornamentale dei nostri giorni. I temi di carattere religioso costituiscono, insieme a quelli classici e mitologici, una delle componenti più importanti cui s’ispira la decorazione del vasellame, in particolare nel periodo medievale: i maestri  faentini elaborarono
rappresentazioni bibliche, mitologiche e di storia romana, tratte da stampe o illustrazioni di libri. Ma tra la fine del 1400 e gli inizi del 1500, cioè con l’avvio del Rinascimento, si impose una cultura decorativa differente, influenzata dal nuovo ruolo assunto dall'uomo, posto dalla nuova corrente culturale "al centro del mondo": la ceramica abbandona i motivi decorativi gotici per dar risalto alla figura umana, sia in raffigurazioni idealizzate che "naturali", in particolare delle “belle” donne, spose ritratte su commissione dell’amato per celebrare il matrimoni.
Nel corso del 1600 invece si svilupparono i cosiddetti “bianchi”, che assunsero lo stile “calligrafico”, dal minuto ed elegante repertorio fito-zoomorfo (animali, uccelli, insetti, ramoscelli fogliati e frutta).

Risultati immagini per boccale in ceramica su aristotele
Esempio di decorazione "simbolica"
La rappresentazione raffigura la leggenda medievale di Aristotele e Fillide. Il soggetto è un richiamo al tema cortese del domino della donna sull’uomo, la decorazione sorprende per l’elaborata rappresentazione narrativa e interpretativa.




La ceramica non ha smesso di svilupparsi nei secoli successivi, ai quali però si rimanda al link soprastante
Come già accennato in precedenti post,  l’oggetto, in ceramica, simbolo della casa era la zuppiera, un tempo al centro di tutte le tavole dei cittadini grottagliesi, mentre la decorazione che identifica la ceramica pugliese nel mondo è il galletto ruspante, simbolo di virilità e fertilità: in una breve intervista rilasciata per La Repubblica, presente in un estratto nel seguente articolo: 
https://www.repubblica.it/viaggi/2019/07/08/news/grotte_vicoli_e_ceramica_grottaglie_un_altro_modo_di_scoprire_la_puglia-230718644/, Franco Fasano, ceramista ed erede della storica azienda "Nicola Fasano", racconta le origini del galletto: 
"Oltre cent'anni fa si mangiava tutti nello stesso piatto, le stoviglie se lo potevano permettere solo i nobili. E soprattutto si pativa la fame. Così, mio nonno pensò di disegnare un galletto al centro del piatto, per vantarsi, in tempi di povertà, di "trovare sempre nu galluzz ogni giorno".
Ma esistono altre versioni come quella legata alla tradizione secondo cui lo sposo traeva auspici riguardo la futura prole durante il pranzo nuziale, svuotando il "piatto reale": se trovava dipinto il galletto, il primogenito della coppia sarebbe stato un maschietto. 
Infine va ricordato nuovamente anche il pumo pugliese, caratteristico di due elementi tipici della regione: artigianato e tradizione. Il pumo vanta origini secolari: ispirato al culto della dea romana Pomona, è un bocciolo, circondato da tre foglie d’acanto, pianta tipica delle regioni mediterranee simbolo di resurrezione e verginità, in quanto cresce in terre incolte spontaneamente. Con le sue forme barocche, era emblema di ricchezza ed appartenenza a ceti sociali elevati; ma oggi è utilizzato a scopo ornamentale: è un portafortuna, nonché simbolo di prosperità e fecondità: il bocciolo che si schiude è rappresentazione del fiorire di una nuova vita. 

https://www.puglia.com/pumo-pugliese-artigianato/

Avendo già accennato in precedenti post a ceramiche prodotte all'estero, si rimanda al seguente sito per curiosità riguardo ai simboli assunti dalla ceramica in culture diverse dalla nostra

Per un ulteriore approfondimento del linguaggio simbolistico e dei segni della
ceramica si rimanda invece al seguente file pdf, reperibile online: SEGNI DECORAZIONI E SIMBOLI NELLE CERAMICHE ANTICHE, Filippo Sciacca, Umberto Bosco

giovedì 28 novembre 2019

Step #13 - L'anatomia della cosa

A causa della natura della ceramica, derivante dall'argilla e i cui prodotti dipendono essenzialmente dalle diverse tipologie di lavorazione della stessa ( cottura, essiccamento ecc.), risulta quasi impossibile definire una sua esatta anatomia, una sua scomposizione in parti precise e determinate, poiché comprende una vastissima classe di manufatti. A questo scopo si può comunque prendere in esame un prodotto particolare in ceramica e fare di esso una "part list": si presenta l'anatomia di una toilette in ceramica, presente nel seguente sito
https://www.thetford-europe.com/it/it/prodotti/toilette/toilette-cassetta/c263-cs-ceramica
Risultati immagini per part list ceramica
Rimanendo nell'ambito dei prodotti ceramici tradizionali, si riporta inotre l'anatomia di un vaso in ceramica (fonte https://it.wikipedia.org/wiki/Forme_ceramiche_greche).

domenica 24 novembre 2019

Step #12- I materiali della cosa

Tecnicamente si definisce ceramica "qualunque materiale inorganico, non metallico, foggiato a freddo e consolidato per azione del calore". La composizione delle ceramiche comprende le argille, i feldspati, gesso, sabbia, l'allumina, il quarzo e gli ossidi oltre altre materie prime accessorie utilizzate per la realizzazione del prodotto finale quali smalti, vernici e coloranti mentre fra i semilavorati il materiale più lavorato è il biscotto. Argilla (utilizzata in media dal 60% delle aziende) e biscotto (37%) in particolare sono i materiali più rilevanti in termini di quantità di materiali utilizzati nei processi produttivi.

Materia prima per eccellenza nella produzione è quindi l'argilla: prelevata da giacimenti superficiali o poco profondi, è un composto inorganico che grazie alla presenza di acqua e di fillosicati risulta naturalmente molto malleabile, il che la rende molto facile da lavorare anche con le mani. Quando è asciutta, diventa rigida e fragile e se successivamente sottoposta a cottura, al fine di ottenere vari materiali a seconda dell'uso, diventa solida. I tre tipi di argilla usata sono:
  • Caolino: impiegato in diversi settori, compreso quello edilizio, è usato nelle porcellane cinesi. Presenta bassa plasticità, colore bianco ed è refrattario. 
  • Argilla sabbiosa: derivante dal consolidamento del fango alluvionale, presenta alta plasticità e grana fine.
  • Argille refrattarie: sono specialmente resistenti al fuoco.
Le tipologie di materiali ceramici sono molteplici, per cui sono state elaborate diverse classificazioni. Uno schema semplice è consultabile sul sito  
http://antiqua.mi.it/ceramica_virgilio.htm

In particolare vengono classificati in due grandi gruppi:
  • materiali ceramici tradizionali, base di argilla, silice, generalmente sotto forma di sabbia di quarzo e feldspati.
  • materiali ceramici avanzati, costituiti da composti puri o quasi puri, ottenuti per sintesi chimica.
I prodotti ceramici possono assumere aspetto e caratteristiche diversi a seconda:
  • della qualità delle argille;
  • della presenza di additivi nell'impasto;
  • della temperatura e della modalità di cottura;
  • degli eventuali trattamenti superficiali.

Motivo per il quale esistono tipi diversi di ceramiche:
  • ceramiche a pasta compatta: i gres e le porcellane. Hanno una bassissima porosità e buone doti di impermeabilità ai gas e ai liquidi. Non si lasciano scalfire.
  • ceramiche a pasta porosa: sono tipicamente le terraglie, le maioliche e le terrecotte. Hanno pasta tenera e assorbente, più facilmente scalfibile.

domenica 17 novembre 2019

Step#11 - La Tassonomia della cosa

Per tracciare una tassonomia della ceramica risulta imprescindibile fare riferimento all'uso a cui i manufatti prodotti sono destinati.
Con la ceramica si producono moltissimi oggetti quali materiali edili da rivestimento e copertura (mattoni, piastrelle e tegole), strutturale (laterizi), vasellame, statuette, stoviglie, oggetti decorativi. Recentemente trovano impiego anche in ambito meccanico e aeronautico, soprattutto nei motori e turbine (nei rivestimenti ad alta resistenza al calore per il loro alto punto di fusione) e per la costruzione di dischi per impianti frenanti, mescole di carbonio e ceramica per il suo peso contenuto (fonte: wikipedia).

Uno studio eseguito dalla Associazione Italiana Città della Ceramica e pubblicato nel 2019, "La ceramica artistica in Italia imprese, luoghi, scenari e prospettive", analizza la produzione della ceramica dell'aziende italiane. Si riporta il seguente estratto:
"il presente studio analizza, per il quadriennio 2012 – 2015, le aziende appartenenti al comparto della ceramica, seguendo la classificazione adottata dall’Agenzia delle Entrate negli studi di settore VD18U e WD18U. In media più dell’80% delle aziende oggetto di questa indagine svolge un’attività riconducibile alla fabbricazione di prodotti in ceramica per usi domestici e ornamentali, categoria che racchiude al suo interno micro e piccole imprese, principalmente a vocazione artigiana, produttrici di ceramiche artistiche e tradizionali attraverso processi di produzione non seriali o a limitata serialità. A queste si aggiungono, anche se in percentuale inferiore, aziende dedite alla fabbricazione di piastrelle e di prodotti per l’edilizia, che rappresentano meno del 20% del campione oggetto di analisi.
Ricapitolando:
8 % Fabbricazione di piastrelle in ceramica per pavimenti e rivestimenti
10 % Fabbricazione di mattoni, tegole ed altri prodotti per l'edilizia in terracotta
82 % fabbricazione di prodotti in ceramica per usi domestici e ornamentali"


Nell'ambito più particolare di Grottaglie e della ceramica faenzara, l’oggetto è uno strumento che ha sia una funzione pratica ma che diventa anche un oggetto di decoro. Come già visto in precedenti post, l’arte faenzara produce oggetti di utilizzo comune, soprattutto nella cucina popolare, come terrine, piatti, vasellame, i capasoni e la faenza (maiolica) bianca, Bianchi di Grottaglie”, caratterizzata dall'esaltazione della forma pura, in particolare tazze nuziali, fiasche a segreto, i boccali e le bottiglie antropomorfe. Ma le più originali espressioni della maiolica sono la tipica ciarla o giara con coperchio dalle grandi anse, “lu pumu”, il piccolo pomo, ampolla a forma di bocciolo dalle diverse dimensioni e colori e le “Pupe”( Step#5- il mito).

Si illustrano ora immagini della tassonomia della ceramica
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Risultati immagini per ceramica faenzaSet completo Bianco Terracotta Colì

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  Tassonomia del vasellame


Risultati immagini per evoluzione della ceramica


                        Evoluzione degli oggetti in ceramica

Oltre all’Europa, grandi paesi produttori di ceramica sono la Cina e Giappone.
La produzione cinese si è specializzata nella porcellana il cui commercio internazionale comportò una grande ricchezza per questo paese.
Si riportano alcuni esempi di quest’arte:
storia-ceramica-cina
in Cina l’uso della ceramica era adatto sia per il vasellame ma anche come arte funebre: i mingqi, ovvero gli accessori per gli spiriti, corrisponde al corredo funebre che si doveva preparare affinché il morto avesse tutto ciò che è necessario per affrontare la vita ultra terrena.












Giappone, periodo Jōmon (5.000 a.C. circa)

Un’altra importante civiltà fondamentale nella storia della ceramica è l’Islam.
ceramica-azulejosIl grande sviluppo della ceramica nel mondo dell’Islam è fortemente legato allo sviluppo della religione mussulmana: la ceramica viene utilizzata per il rivestimento di cupole, portali e pareti con l’applicazione di piastrelle decorate.




Fonte: https://www.arteceramica.it/?page_id=8